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14.03.2011

Figurazioni della migrazione italiana nel cinema internazionale / Figurations of Italian Migration in International Cinema

  • Ort: Università Leopold-Franzens di Innsbruck , Claudia-Saal
  • Beginn: 31.03.11
  • Ende: 02.04.11
  • Disziplinen: Medien-/Kulturwissenschaft
  • Sprachen: Italienisch, Sprachenübergreifend

Migration und Staatsbildung sind in Italien vielleicht so eng miteinander verknüpft wie die Geschichte des Films mit der Nationsbildung, wird doch der Historienfilm zum Film par excellence Italiens. An der Wende vom 19. zum 20. Jahrhundert migrieren zahlreiche Süditaliener in den Norden Italiens und nach Amerika, während im italienischen Stummfilm der geeinten Nation heroische Bilder verliehen werden, die lange nachwirken. Die verschiedenen Ausprägungen des Migrationskinos erzählen demgegenüber seit den 1950er Jahren, oft retrospektiv, von einem Italien, das neben dem Masternarrativ der Familie v.a. von dem der Krise bzw. dem vom (historischen) Mythos Amerika und Nordwesteuropa geprägt ist – sei es in Form einer projektiven Identifizierung der Emigrant/innen oder eines (Genre-) Spiels.

 

I termini migrazione e nascita dello stato in Italia sono così strettamente legati l'un l'altro come la storia del cinema con la formazione della nazione; ed è proprio il film storico a divenire il film per eccellenza in Italia. Nel passaggio tra il XIX e XX secolo numerosi italiani provenienti dal meridione migrano verso l'Italia settentrionale e in America, mentre nel film muto dell’Italia unita appaiono immagini di eroi che avranno ripercussioni a lungo termine. Rispetto a questi avvenimenti, a partire dagli anni Cinquanta, le diverse apparizioni del cinema di migrazione narrano, spesso in modo retrospettivo, di un'Italia che si concentra, oltre che sulla tematica principale della famiglia, soprattutto sul tema della crisi e, in particolare, sul mito (storico) dell'America e dell'Europa nord-occidentale –sia in forma di un’identificazione proiettiva degli emigranti sia sotto forma di un gioco (di genere).

 

Programma / Programm

 

Giovedi/Thursday

 

14.30 h Apertura/Opening

Karlheinz Töchterle, Rettore dell’Università/President of the University

 

Waltraud Fritsch-Rößler, Preside della Facoltà di lingue e lettere/Dean of the Faculty of Language and Literature

 

Sabine Schrader/Daniel Winkler: Introduzione: Cinema di migrazione

 

 

La questione meridionale ed il cinema di migrazione – The Southern

Question and Migrant Cinema

 

15.00 h Laura Rascaroli (Cork): Solid Borders, Fluid Nation: On Pietro Germis Il cammino della speranza (1950)

 

15.45 h Immacolata Amodeo (Bremen): The Migrant in Crime: Italian Migration and Criminality in 20th and 21st Century Movies

 

16.30 h Pausa caffè/Coffee Break

 

 

Migrazione e documentazione – Migration and Documentation

 

17.00 h Theresa Vögle (Siegen: La Terra Promessa: Migrazione come chance o maledizione? Immagini del divario nord-sud

 

17.45 h Francesca Esposito (Udine): Come alcuni documentari innovativi registrano le povertà del paese Italia e i tentativi di sfuggirne

 

18.30 h Buffet serale/Dinner Buffet

 

 

Venerdì/Friday

 

Il Grande Ovest – Westward

 

09.30 h Camille Gendrault (Bordeaux): Ricordi di immigrati a Little Italy: memoria e mito (intorno a Italianamerican di Martin Scorsese, 1974)

 

10.15 h Gudrun Rath (Heidelberg/Wien): „Atrás de esto mare sta la vita“: Italian-Argentine Migration and Re-Migration in Sandra Gugliottas Un día de suerte (2002)

 

11.00 h Pausa caffè/Coffee Break

 

 

Verso Nord – Northward

 

11.30 h Sophie Rudolph (St. Gallen): Fra „Wallis“ e „Puglia“ – „Gli Italiani“ nel cinema svizzero

 

12.15 h Aurora Rodonò (Düsseldorf): Cinema in transit: il cinema di migrazione in Germania e Italia

 

13.00 h Pranzo/Lunch

 

 

Cinema di migrazione ed „Italianità“ – Cinema of Migration and „Italianità“

 

14.45 h Àine O’Healy (Los Angeles): The Shifting Sands of Identity and Identification: Representing Immigration in Contemporary Italian Cinema

 

15.30 h Enrica Capussotti (Siena): Memory and Subjectivity in Italian Cinema of Migration

 

16.15 h Pausa caffè/Coffee Break

 

16.45 h Rada Bieberstein (Tübingen): Migration and „diversità“ as Subtext? Aesthetic and Representational Strategies in the Cinema of Ferzan Ozpetek on the Other in Italian Society

 

17.30 h Veronica Pravadelli (Roma): Identity, Masculinity and the Post-Colonial Scenario in Gianni Amelio’s Lamerica (1994)

 

 

Sabato/Saturday

 

I generi del cinema di migrazione – The Genres of Migrant Cinema

 

09.30 h Sonia Cincinelli (Roma): L‘immigrazione nel cinema italiano: generi a confronto

 

10.15 h Alessandra di Maio (Palermo): Italy in Black & White

 

11.00 h Doris Pichler (Graz): Migrant Cinema and Whodunit. Carlo Mazzacurati’s La giusta distanza (2007) and Giuseppe Tornatore’s La sconosciuta (2006)

Von:  Daniel Winkler

Publiziert von: Christof Schöch