CfP: Il giallo e il nero. Riflessi dell’antisemitismo nella letteratura ebraica moderna (ICOJIL 5)
- Ort: Trient
- Beginn: 28.01.11
- Ende: 29.01.11
- Disziplinen: Literaturwissenschaft
- Sprachen: Italienisch
- Frist: 06.12.10
Il giallo e il nero. Riflessi dell’antisemitismo nella letteratura ebraica moderna.
International Conference on Jewish Italian Literature (ICOJIL 5)
Convegno Internazionale di Studi, Trento
Istituto Culturale Ebraico del Trentino (ICET)
“Zygmunt Bauman”
Romain Gary considerava che “l’ebreo è impregnato (entamé) di antisemitismo”, mentre Vladimir Jankélévitch precisava: “C’è nell’antisemitismo qualcosa che ha un grande ruolo nel nostro essere”. D’altro canto, nelle controverse Réflexions sur la question juive Jean Paul Sartre sviluppava le sue argomentazioni muovendo dall’ assioma di rilievo: “L'ebreo è un uomo che gli altri uomini considerano Ebreo: ecco la verità semplice da cui bisogna partire”, pertanto “se voglio sapere chi è l’ebreo, devo, poiché si tratta di un essere in situazione, interrogare la sua situazione”. Maurice Blanchot, malgrado le severe critiche alle riflessioni sartriane (“essere ebrei non può essere il semplice rovescio della provocazione antisemita”), doveva riconoscere come un dato di fatto che “l'antisemitismo ha modificato l'esistenza ebrea (anche semplicemente minacciandola e talvolta sterminandola)”.
Una prospettiva del problema è quella che erompe dal libro di Leo Strauss Scrittura e persecuzione, in cui si stabilisce in modo esemplare la correlazione tra scrittura e persecuzione, gli effetti e le conseguenze dell’antisemitismo nelle azioni, soprattutto nella scrittura. La ricerca dell'anonimato e della clandestinità, ad esempio, possono essere ritenuti un segno eloquente dell'oppressione antiebraica. Grande merito della lezione straussiana è di aver denunciato come la critica contemporanea, generalmente operante in un ambito democratico, dunque in un'epoca in cui la persecuzione non è che uno sbiadito ricordo, di rado abbia considerato convenientemente come la minacciosa presenza della persecuzione nel sottosuolo sociale possa seriamente condizionare un autore di un'opera letteraria. Tutto questo rimanda all’interrogazione fondamentale di Alberto Lecco: “Sono stati gli ebrei liberi di raccontare se stessi?”.
Il convegno definito dal giallo, storicamente il colore segnaletico della discriminazione, e dal nero della scrittura, intende rilevare la presenza e nello stesso tempo indagare l’incidenza dell’antisemitismo, in tutte le sue forme e in tutte le sue manifestazioni, in letteratura: dalla reticenza ed il passare sotto silenzio gli aspetti ebraici, dove la degiudaizzazione letteraria appare come un rifugio nella clandestinità, atteggiamento conosciuto come anebraismo, figurazione di una fenomenologia del marranesimo, al formidabile e salvifico umorismo ebraico, interpretabile come una reazione intesa a disinnescare l'ostilità che investe la condizione dell'ebreo, per Kafka impossibile da ogni lato; una risposta vitale, che ha permesso ad un popolo, ovunque oppresso, di porre degli argini alla nevrosi e alla disperazione, proprio ironizzando sulle proprie difficoltà esistenziali.
Temi di riferimento:
*La diaspora ebraica
*L’ antisemitismo culturale
*Antigiudaismo-antisemitismo-antisionismo
*La psicopatologia dell’antisemitismo
*L’antisemitismo ebraico e l’odio di sé dell’ebreo
*La conflittualità tra ebrei della diaspora e Israele
*La letteratura dell’esilio
*La letteratura e Shoah
*Scrittura e persecuzione
*Figure del marranesimo
*La tendenza all’incognito e agli pseudonimi
*L’antisemitismo nell’umorismo ebraico.
Gli abstract (in formato word o rtf) della lunghezza di non più di 2000 caratteri, accompagnati da una breve nota bio-bibliografica del proponente, dovranno pervenire via email entro il 6 dicembre 2010, al referente del convegno Luca De Angelis, al seguente indirizzo: lucadeangelisdiscovery@yahoo.it.
La lingua ufficiale del Convegno è l’italiano.
I relatori avranno a disposizione 30 minuti per la presentazione del loro contributo.
La partecipazione al convegno è gratuita. Spese di viaggio, alloggio e vitto sono a carico dei partecipanti.
È prevista la pubblicazione degli atti.
Publiziert von: Kai Nonnenmacher